Mascherine obbligatorie in Toscana. Ma dove si buttano?

La gestione dei rifiuti in tempo di Coronavirus, come per tutte le cose, non è semplice. In Toscana, la Regione è intervenuta disciplinando sia il ritiro dei rifiuti domestici per gli utenti in quarantena obbligatoria che per i rifiuti provenienti da strutture socio-sanitarie (clicca qui per leggere il nostro articolo), ma in generale il settore del riciclo fatica. Secondo Althesys – società di ricerca specializzata tra i vari campi anche in quello ambientale – l’intero settore rischia, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, di perdere fino a un miliardo di euro. Intanto, con l’entrata in vigore dell’Ordinanza regionale n. 26 del 06.04.20, in Toscana è diventato obbligatorio l’uso della mascherina di protezione individuale nei Comuni dove è stata completata la distribuzione. A riguardo, si ricorda che per esigenze di sicurezza sanitaria, le mascherine, così come i guanti monouso (il cui utilizzo non è al momento obbligatorio), vanno conferite nei rifiuti indifferenziati, secondo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità. Non abbandoniamo questi presidi individuali dove capita dunque, ma inseriamoli nei contenitori per rifiuti residui non differenziabili.